Nome del corso |
Scienze dell'educazione |
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Codice insegnamento |
A001057 |
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Curriculum |
Educatore professionale socio-pedagogico |
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Docente responsabile |
Alessia Bartolini |
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Docenti |
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Ore |
- 36 ore - Alessia Bartolini
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CFU |
6 |
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Regolamento |
Coorte 2024 |
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Erogato |
Erogato nel 2025/26 |
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Erogato altro regolamento |
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Attività |
Base |
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Ambito |
Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche |
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Settore |
M-PED/01 |
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Tipo insegnamento |
Obbligatorio (Required) |
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Tipo attività |
Attività formativa monodisciplinare |
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Lingua insegnamento |
ITALIANO |
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Contenuti |
Il programma intende affrontare i fondamenti epistemologici della pedagogia sociale e interculturale nella società complessa |
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Testi di riferimento |
a) M. Santerini, Pedagogia socio-culturale, Mondadori 2019 (La parte Antologia di testi è di sola lettura) b)E. Morin, I sette saperi necessari all'educazione del futuro, Raffaello Cortina editore, Milano 2001 c) Materiale fornito dalla docente che sarà inserito nella piattaforma unistudium d) Lettura del testo M. Aime, Una bella differenza. Alla scoperta della diversità del mondo, Einaudi, Torino 2016 2) |
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Obiettivi formativi |
Obiettivi formativi L’insegnamento è finalizzato all’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze specifiche nell’ambito della pedagogia sociale e interculturale. Al termine del corso, gli studenti dovranno possedere i concetti fondamentali della disciplina e saperne cogliere le implicazioni nei contesti educativi contemporanei. Conoscenze Gli studenti acquisiranno conoscenze relative a: - l’epistemologia della pedagogia sociale e interculturale; - le sfide educative della società contemporanea e l’educazione “al plurale”; -la povertà educativa; -i contesti educativi: famiglia, scuola e comunità; -la professionalità educativa nel contesto globale; -le caratteristiche della società complessa e globale; -i concetti di identità, cultura, alterità, diversità e differenza; -le caratteristiche della multiculturalità, dell’interculturalità e dell’educazione interculturale; -le principali sfide educative interculturali; -la promozione delle competenze interculturali; -le prospettive dell’integrazione e dell’intercultura come nuova normalità dell’educazione; il contributo di Edgar Morin per ripensare l’educazione del futuro, in particolare la consapevolezza dei limiti della conoscenza (errore, incertezza, illusione), il pensiero complesso, l’integrazione dei saperi, la comprensione dell’umano e la cittadinanza planetaria. Abilità (Capacità) Il corso intende sviluppare la capacità di: -comprendere la variabilità dei contesti sociali e delle pratiche educative; -problematizzare le conoscenze acquisite; -attuare pratiche riflessive; -collegare la prospettiva pedagogica con le sfide globali e interculturali contemporanee. Competenze Al termine del corso lo studente sarà in grado di: -progettare interventi educativi nella società complessa; -sviluppare capacità comunicative e relazionali; -maturare competenze critico-riflessive, decisionali e di problematizzazione; -analizzare problemi ed elaborare soluzioni con autonomia di giudizio; -utilizzare le specificità della professione educativa nei contesti complessi; -applicare le conoscenze teoriche acquisite ai diversi contesti educativi; .- valorizzare l’apporto del pensiero complesso di Morin per orientare l’educazione al futuro; -sviluppare la capacità di apprendimento continuo (imparare ad imparare). |
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Prerequisiti |
Al fine di comprendere i contenuti descritti nell'insegnamento sarebbe auspicabile aver sostenuto l'esame di Pedagogia generale. |
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Metodi didattici |
- lezioni frontali; - Discussioni a tema; - brainstorming |
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Altre informazioni |
La frequenza non è obbligatoria ma si consiglia vivamente di frequentare il corso. Gli studenti non frequentanti possono presentare lo stesso programma dei frequentanti. Si consiglia di frequentare con sistematicità la piattaforma Unistudium che sarà costantemente aggiornata con il materiale di approfondimento e le comunicazioni essenziali agli studenti. Gli studenti e le studentesse con disabilità e/o con DSA sono invitati/e a visitare la pagina dedicata agli strumenti e alle misure previste e a concordare preventivamente quanto necessario con il/la docente (https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa) |
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Modalità di verifica dell'apprendimento |
Prova scritta: 3 domande aperte a trattazione breve (massimo 15 righe) Tempo: 45 minuti |
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Programma esteso |
Programma esteso Il programma dell’insegnamento è articolato in due parti. Pedagogia sociale: -La pedagogia sociale nell’ambito delle scienze pedagogiche; -Gli ambiti di studio della pedagogia sociale; -La pedagogia socio-culturale; -La centralità degli ambienti di vita nello sviluppo della persona; --Povertà educativa e marginalità sociale; -Adolescenti e NEET; -Società della conoscenza e società educante: il sistema formativo integrato e l’educazione continua; -L’educazione come contrasto all’esclusione sociale: la centralità della scuola; -Temi attuali della pedagogia sociale: pedagogia familiare, educazione ai diritti umani, funzione educativa delle comunità per minori, giustizia minorile e luoghi di accoglienza. Pedagogia interculturale: -L’epistemologia della pedagogia interculturale; -Globalizzazione e società multiculturale; -La complessità sociale; --Dalla multicultura all’intercultura; -Concetti di identità, alterità, cultura, diversità e differenza; -L’educazione interculturale come nuova normalità dell’educazione. Ampio spazio sarà dedicato alle sfide educative del futuro e al contributo di Edgar Morin, i cui Sette saperi necessari all’educazione del futuro rappresentano un riferimento fondamentale per: sviluppare consapevolezza dei limiti della conoscenza (errore, incertezza, illusione); promuovere il pensiero complesso e l’integrazione dei saperi; educare alla comprensione dell’umano; formare alla cittadinanza planetaria, alla responsabilità e alla convivenza democratica. In questa prospettiva, l’educazione viene interpretata come una sfida per il futuro, capace di coniugare radici e trasformazione, tradizione e innovazione, dimensione locale e globale. |
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Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile |
SDG 3 – Salute e benessere SDG 10 – Ridurre le disuguaglianze SDG 16 – Pace, giustizia e istituzioni solide |
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