Nome del corso |
Scienze dei servizi giuridici |
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Codice insegnamento |
A003054 |
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Sede |
PERUGIA |
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Curriculum |
Law and technologies |
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Docente responsabile |
Alessandra Lanciotti |
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Docenti |
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Ore |
- 32 ore - Alessandra Lanciotti
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CFU |
6 |
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Regolamento |
Coorte 2024 |
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Erogato |
Erogato nel 2025/26 |
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Erogato altro regolamento |
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Tipo insegnamento |
Opzionale (Optional) |
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Tipo attività |
Attività formativa monodisciplinare |
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Suddivisione |
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Lingua insegnamento |
italiano |
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Contenuti |
Il corso esamina il sistema di diritto internazionale privato. Attraverso l’esame delle fonti normative e della giurisprudenza si forniscono le conoscenze di base relative ai metodi di reperimento del diritto applicabile a situazioni che coinvolgono soggetti di diversa nazionalità o provenienza, e a fatti e rapporti con elementi d internazionalità, sempre più frequenti nell’era della globalizzazione. |
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Testi di riferimento |
VILLANI Ugo, Diritto internazionale privato: profili generali, 2 edizione, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2024 Più le dispense scaricabili direttamente dalla piattaforma Unistudium del corso. |
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Obiettivi formativi |
Considerato che nel mondo globalizzato gli scambi e i rapporti fra soggetti provenienti da Paesi diversi sono molto frequenti, questo corso si prefigge di fornire le conoscenze di base relative ai meccanismi utilizzabili per la determinazione della legge applicabile e del giudice competente a situazioni con elementi di internazionalità, collegate con più ordinamenti giuridici. Il corso mira anche a far acquisire le capacità per l’individuazione e interpretazione delle fonti interne, europee e internazionali maggiormente rilevanti. |
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Prerequisiti |
Una conoscenza di base dei principali istituti del diritto privato e delle fonti del diritto |
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Metodi didattici |
Lezioni frontali e alcune lezioni registrate online. E’ previsto l’uso di presentazioni in power point e la lettura di materiali forniti dal docente (sentenze, testi dei regolamenti UE ecc..).Le slide e i materiali commentati a lezione sono inseriti nella piattaforma UNISTUDIUM del corso. Per gli studenti con disabilità e/o DSA si seguono le linee guida di Ateneo contenute al seguente link https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa/studenti-con-dsa#strumenti |
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Altre informazioni |
La frequenza alle lezioni sul Diritto internazionale privato (II semestre) non è obbligatoria, tuttavia è essenziale per coloro che vogliono fare la tesi di laurea in questa materia. Inoltre è vivamente raccomandata per gli studenti Erasmus che hanno inserito l’insegnamento di Diritto internazionale privato nel proprio learning agreement. |
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Modalità di verifica dell'apprendimento |
La verifica consiste in un esame orale finale, durante il quale lo studente dovrà rispondere ad almeno tre domande su argomenti inclusi nel programma, dimostrando così il proprio livello di conoscenza della materia, la capacità di ragionamento, la padronanza del linguaggio tecnico-giuridico e la logicità dell’argomentazione. Le domande vertono sugli argomenti del corso nonché, nel caso di studenti frequentanti, anche sulle tematiche oggetto di specifico approfondimento durante le lezioni. La durata della prova d’esame è di 15-20 minuti, ma può variare a seconda delle risposte fornite da ciascun candidato. |
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Programma esteso |
1. IL DIRITTO APPLICABILE - Cos’è il diritto internazionale privato: natura e funzione della norma di conflitto. - Conflitti di leggi e conflitti di giurisdizione. - Le fonti del diritto internazionale privato italiano: La legge n. 218 del 1995 di riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato (testo sub materiale didattico); le fonti di origine internazionale ed europea (convenzioni e regolamenti di diritto uniforme). - La “comunitarizzazione” del diritto internazionale privato: i regolamenti UE di diritto internazionale privato e processuale uniforme, il ruolo interpretativo della Corte di Giustizia UE (cenni). - La struttura della norma di diritto internazionale privato: la categoria astratta e il "dépeçage". - I criteri di collegamento previsti per l'individuazione del diritto applicabile alle varie categorie di rapporti, classificazione dei criteri di collegamento, concorso successivo e concorso alternativo di criteri di collegamento. Esempi. - cittadinanza, volontà delle parti, collegamento più stretto - - Rilevamento e applicazione delle norme di diritto internazionale privato: qualificazione e interpretazione. - Il problema del rinvio (art.13). - il richiamo di ordinamenti plurilegislativi (art.18). - I limiti all’applicazione del diritto straniero: l'ordine pubblico internazionale, le norme di applicazione necessaria. 2. LA GIURISDIZIONE - L’ambito della giurisdizione italiana: i principali titoli di giurisdizione secondo la legge 218/95, la scelta del foro (artt. 3 e 4, L.218/95). - I regolamenti UE Bruxelles I-bis (REGOLAMENTO (UE) N. 1215/2012 del 12 dicembre 2012 concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale (rifusione) e Bruxelles II-bis ( REGOLAMENTO (UE) N. 2019/1111 del 25 giugno 2019, relativo alla competenza, al riconoscimento e all'esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale, e alla sottrazione internazionale di minori-rifusione) - la competenza giurisdizionale in base ai detti regolamenti. - Il riconoscimento ‘automatico’ delle sentenze straniere (cenni). |
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Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile |
4,5,10 |
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